Gli uomini scoprirono le proprietà medicamentose di alcune acque sorgive già migliaia di anni fa, ancora prima che Ippocrate, padre della medicina, ne facesse menzione. Le acque dalle proprietà terapeutiche sono state apprezzate ed utilizzate con successo da molte civiltà nel corso dei secoli: basti pensare che gli antichi Romani costruivano centri destinati al tempo libero e alla cura della salute e del fisico in ogni territorio conquistato e dotato di sorgenti naturali con proprietà benefiche. Le proprietà chimiche e fisiche che caratterizzano le acque sono molto diverse tra loro e innumerevoli sono quindi le applicazioni e le possibilità terapeutiche che, tuttavia, solo il medico curante può conoscere e consigliare.

Le acque termali possono essere utilizzate in molti modi: come bevanda, per irrigazione, per inalazione, per immersione, oppure come applicazione in associazione con altre sostanze minerali o organiche. Un’altra classificazione le divide secondo la temperatura, la percentuale dei minerali, la qualità dei sali minerali ed il loro potere radioattivo.

Suddivisione delle acque in base alla tipologia ed alle loro principali indicazioni/proprietà terapeutiche

OLIGOMINERALI:
sono per lo più da bere, e sono indicate per calcolosi urinaria, gotta, infiammazioni alle vie urinarie.

CLORURATO-SODICHE:
sono utilizzate per bere e per bagni, docce, irrigazioni, aerosol e fanghi. Indicate per gastriti, epatite, stitichezza, colite, obesità, diabete e artropatie.

SALSO-IODICHE:
utilizzate per bere e per bagni, irrigazioni, inalazioni, aerosol e fanghi. Hanno effetti terapeutici per malattie reumatiche, infiammazioni alle vie respiratorie, bronchiti croniche, linfatismo e dermatosi.

SULFUREE:
da bere e per bagni, inalazioni, irrigazioni e nebulizzazioni. Valide per malattie della pelle, dell’apparato respiratorio e delle orecchie, affezioni ginecologiche, e reumatismi; Molto indicate in caso di anemie, stati linfatici e depressivi e convalescenze.

BICARBONATE:
da bere e per bagni. Sono indicate in caso di gastriti croniche, epatopatie, calcolosi biliare, dispepsia, diabete e gotta.

BICARBONATO-SOLFATE:
da bere, per inalazioni, irrigazioni, bagni, fanghi. Ottime per epatopatie, calcolosi biliari e diabete.

SOLFATE:
sono per lo più da bere. Molto indicate per malattie gastrointestinali croniche.

CARBONICHE:
da bere e per bagni. Particolarmente indicate per gastropatie, nevrastenia, ipertensione arteriosa.

RADIOATTIVE:
da bere e per inalazioni, irrigazioni, aerosol e bagni. Sono salutari per la gotta, artropatie, nevrosi, malattie allergiche, asma bronchiale.

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